Confcommercio evidenzia stretta Prestiti Banche su PMI


La Confcommercio si unisce al numeroso "coro" delle Associazioni di Categoria, ma anche Istituti Statistici indipendenti, esponenti politici e organi di informazione economico-finanziaria, denunciando una sempre maggiore stretta da parte delle Banche Italiane per quanto concerne il credito non)concesso alle Piccole e Medie Imprese Italiane.

A soli 3 giorni dall'ultimo grido di allarme lanciato dalla CGIA di Mestre su come la recente crescita del rischio usura sia in parte direttamente imputabile alla continua riduzione dei Prestiti concessi alle Imprese, l'Osservatorio Credito Confcommercio sulle Imprese del Commercio, del Turismo e dei Servizi ha diffuso dati piuttosto inquietanti relativi al Credito Bancario nel secondo Trimestre del 2014

L'Osservatorio è stato allestito da Confcommercio e Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Ricerche.

In una nota della Confcommercio si legge: "Nel secondo trimestre del 2014, rimane critica la capacità finanziaria delle imprese del terziario che, nella maggioranza dei casi (48%), risultano ancora in difficoltà a fronteggiare autonomamente il proprio fabbisogno finanziario (nel trimestre precedente erano il 53%)".

La domanda di Prestiti, Finanziamenti o più in generale per Fidi di conto corrente, che le Imprese rivolgono alle Banche risulta in leggero aumento, ma il numero di imprese che si sono viste concedere l'affidamento a fronte della richiesta effettuata è solo del 26,7% (media nazionale).

La Confcommercio però pone anche l'accento sulla situazione drammatica delle Imprese del Sud, infatti se la media nazionale evidenzia che solo 25 imprese su 100 vedono accolta la loro richiesta di Fido, le "percentuali che, nel Mezzogiorno, risultano "amplificate" - afferma Confcommercio - con appena 2 imprese su 100 finanziate e ben l'81% di richieste non accolte o accolte con ammontare inferiore".

I dati raccolti dimostrano come "la stretta creditizia non accenna ad allentarsi - conclude la nota diffusa da Confcommercio - e per le imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni e quelle operanti nel Mezzogiorno, l'accesso al credito, alla fine della prima metà dell'anno, si conferma difficoltoso, costoso e limitato".


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Jennifer Swen
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Redazione - Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2014-08-26 









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