Prestito Sociale Finanziato dalla Regione Toscana


Una iniziativa forse non rilevante in termini assoluti ma di incredibile importanza a livello locale e come messaggio di azione responsabile.
Parliamo del "Prestito sociale" senza interesse lanciato dalla Regione Toscana nel Dicembre 2013 e finanziato sotto il nome "Dare Credito all'Inclusione Sociale".
Questo progetto è venuto alla luce con il fine specifico di dare prestiti, ovvero aiuti concreti, alle famiglie residenti nei distretti dei due Comuni oggetto dell'iniziativa, Arezzo e Casentino.
Qui la Caritas Diocesana è divenuta capofila per i distretti socio sanitari facendo direttamente da ponte verso le famiglie che si trovano in difficoltà o in un momento temporaneo di bisogno che le porta a dover chiedere un prestito per esigenze che possono variare.
Un prestito per far fronte a spese per la salute, per la scuola o per qualche altro legittimo motivo.

Ai centri di ascolto della Caritas di Arezzo sono state rivolte ben 135 richieste di prestiti e di queste 105 sono state approvate con una erogazione complessiva di 166.950 Euro di cui in questo momento circa 30.000 sono già stati restituiti.

Nel distretto del Casentino le domande sono state 54, le approvate 49, prestiti erogati per 85.800 Euro, prestiti restituiti 18.265 Euro.

I principali beneficiari di questa ottima iniziativa sono state le famiglie Italiane per il 65,13%, quelle Romene per il 5,9%, le Marocchine per il 5,6% e quelle Macedoni per il 2,6%.

Con questo prestito sociale si eroga un massimo di 3.000 Euro che deve essere restituito entro 36 mesi.

Coloro che volessero accedere a questi prestiti speciali devono rivolgersi ai centri di ascolto incaricati, ovvero, per il Distretto di Arezzo, al Centro di ascolto della Caritas Diocesana, il Centro di ascolto della Parrocchia di San Donato, il Centro di ascolto della Parrocchia di Pescaiola, quello della parrocchia di Capolona, i Centri di ascolto Anteas-Cisl con sedi in Arezzo e Subbiano o ai Centri di ascolto della Misericordia di Arezzo e di Monte San Savino.

Per il distretto socio-sanitario del Casentino rivolgersi invece al Centro di ascolto della parrocchia di S. Ippolito Martire in Bibbiena, alla Misericordia di Bibbiena e all’Anpas di Rassina.

Se si desiderano ottenere ulteriori informazioni su questi prestiti si può consultare il IX Rapporto diocesano sulle povertà redatto dalla Caritas diocesana.

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Redazione – Prestito.it
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Redazione - Prestito.it - 2015-06-26 









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